Una bella escursione poco impegnativa porta alla scoperta di un lago fiabesco, attraversa un bosco incantato per giungere in un ampio pascolo d’alta quota nel mezzo del quale sorge un antico pascolo. La meta è Malga Peziè de Parù: bellissimo e moderno rifugio dove una volta abitavano i pastori.
L’itinerario non presenta particolari difficoltà, se non dettate dalla lunghezza: 7,4 km tra andata e ritorno (circa 3,5 ore in totale)*.
*I tempi di percorrenza sono indicativi.
**Chi fosse sprovvisto di ciaspole e bastoncini, li può noleggiare presso il Noleggio Sport Rental a Pocol. Alle persone che faranno l’escursione accompagnate dalle Guide Alpine di Cortina, verrà fornita l’attrezzatura.
© Tipografia Ghedina
Dal parcheggio nei pressi ristorante Lago di Pianozes si scende per circa 30 m e si imbocca la strada che porta al rifugio Lago d'Ajal seguendo il segnavia 430. Situato sulle sponde dell’omonimo lago e immerso in un paradiso naturale a 1405 metri di altitudine, è un luogo davvero incentevole e merita una sosta per colazione, merenda o pranzi. Nota bene: il Rifugio Lago d'Ajal non sarà aperto durante la stagione invernale 2023-24.
Si procede sul sentiero 431 fino a raggiungere una radura dove si trova il “Cason del Macarón”, piccolo fienile oggi utilizzato per scampagnate. Al bivio si prende a destra per il sentiero 406 che conduce alla statale che porta al Passo Giau. Attraversata la strada, procedendo verso sinistra sul prato innevato si raggiunge il rifugio Malga Peziè de Parù adagiato nel mezzo di un ampio pascolo d’alta quota, a 1535 metri di altitudine, con vista superba su Tofana, 5 Torri, Antelao, Sorapis e Cristallo. La cucina di questo rifugio è ancorata alle ricette originali della montagna e serve gustosi piatti come casunziei, canederli e zuppa d'orzo preparati secondo la più rigorosa tradizione locale.
Si scende percorrendo lo stesso tracciato della salita.
