Un percorso ad anello di media difficoltà interessante per i variegati panorami della Cortina Delicious, che cambiano a seconda della prospettiva, e particolarmente stuzzicante per i cultori della buona tavola. Lungo il percorso si possono infatti assaggiare i piatti di numerosi rifugi non a caso organizzatori del Delicious Trail Dolomiti, una gara di corsa in montagna, che vuole valorizzare il lato gastronomico del territorio, oltre che quello naturalistico e storico.
Si parte da Baita Bai de Dones a quota 1889 m. con la seggiovia cabinata delle 5 Torri e in pochi minuti si raggiunge il Rifugio Scoiattoli a quota 2.255 m: fantastica terrazza panoramica sulle 5 Torri, paradiso degli arrampicatori.
Si segue il sentiero CAI 439 che parte sulla destra scendendo dalla seggiovia in direzione rifugio Nuvolau. Il sentiero si arrampica dapprima tra prati verdi per poi, raggiunto il limite inferiore del monte Nuvolau, proseguire nella roccia. In questo secondo tratto ci sono molte tracce da seguire, la cosa da fare è guardare avanti e scegliere la linea a noi più favorevole.
Dopo aver percorso 1,8 km con 270 m di dislivello positivo in 1 ora e 10 minuti, si raggiunge la terrazza del Rifugio Nuvolao (2575 m.) da dove contemplare le cime più conosciute delle Dolomiti: Marmolada, Pale di San Martino, l'Agner, il Civetta, il Pelmo, l'Antelao, il Sorapis, il Cristallo, le Tofane, il Lagazuoi. Sotto si scorgono il Monte Pore e il Cernera, formati da sedimenti vulcanici, il Passo Giau, noto agli appassionati di ciclismo. Una curiosità: il rifugio Nuvolao, costruito dal Club Alpino Austro - Tedesco nel lontano 1883, è il più antico delle Dolomiti.
Si riparte scendendo per lo stesso percorso fino al segnavia per il Rifugio Averau, a quota 2415 m, poi si prosegue sul sentiero 441 fino a Forcella Averau, a quota 2435. Dal Rifugio Nuvolau a qui sono 1,4 km, 120 m di dislivello negativo con un tempo di percorrenza 45 minuti.
Si prosegue sul sentiero CAI 419, molto bello e particolare poiché passa vicino e dentro delle forre e ci conduce fino al lago di Limedes, lago nivale alimentato costantemente dall'acqua piovana, a cui fanno da cornice il Piccolo Lagazuoi, la Croda Negra, il monte Averau e la Tofana di Rozes.
Dalla Forcella Averau dista 1 ora, 1,4 km 200 m di dislivello negativo. Al limite opposto del lago si prende a sinistra il sentiero CAI 441 per il passo Falzarego (quota 2100 m, distanza 6,2 km, tempo di percorrenza 3 ore 15 minuti).
Da qui se lo si desidera, si può salire con la funivia sul Lagazuoi e raggiungere il rifugio Lagazuoi e la croce di vetta del Piccolo Lagazuoi, a quota 2778, con 10 minuti di facile camminata. La vista è impagabile e spazia verso la Val Badia con il gruppo di Fanes, le Conturines, il Sas dla Crusc, il Sass de Putia, il Saslong e il Monte Sella.
Si rientra al Passo Falzarego con la funivia per proseguire la gita percorrendo il sentiero CAI 424 per Bai de Dones passando per il Rifugio Col Gallina.
Il percorso è di media difficoltà; il dislivello positivo si affronta nella prima parte; ci sono vari punti di fuga per accorciare il tragitto. Si può affrontare anche in senso inverso. Essendo un percorso abbastanza lungo, informarsi sulle condizioni meteo del giorno.
Equipaggiamento consigliato
Verificare sempre le date di apertura e chiusura degli impianti.
La descrizione è stata gentilmente fornita dal Gruppo Guide Alpine Cortina.
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