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Ciaspolando al 'Nido d'aquila' - Dal rifugio Averau al rifugio Nuvolau

Questa escursione con le racchette da neve permette di raggiungere in poco meno di un'ora* ben 2.575 metri d'altitudine. Il percorso non molto impegnativo parte dal rifugio Averau e porta al rifugio Nuvolau, chiamato appunto nido d’aquila perché troneggia propio sulla cima del monte Nuvolau offrendo un panorama incredibile su tutte le cime dolomitiche circostanti.
 

*I tempi di percorrenza sono indicativi.

**Chi fosse sprovvisto di ciaspole e bastoncini, li può noleggiare presso il Noleggio Sport Rental a Pocol. Alle persone che faranno l’escursione accompagnate dalle Guide Alpine di Cortina, verrà fornita l’attrezzatura.

© Foto di Alessandro Campo

SCHEDA
Categoria attività: ciaspe
Difficoltà: media
Durata: 2 ore
Punto di partenza: rifugio Fedare
Punto di arrivo: rifugio Nuvolau
Dislivello salita: 162 m
Dislivello discesa: 162 m
Dislivello totale: 324 m.
Quota di partenza: 2413 m.
Quota di arrivo: 2575 m.
Salita:

Si parte con la seggiovia Fedare, poco sotto il  Passo Giau, sul versante di Colle Santa Lucia a 2000 metri di altitudine.
Vicino alla  seggiovia  vi invitiamo a fermavi al  rifugio Fedare per assaggiare le ottime torte fatte in casa dalla famiglia Troi.
Con la seggiovia Fedare si arriva direttamente al rifugio Averau, un bellissimo rifugio situato a quota 2413 m., pluripremiato a livello internazionale per la sua eccellente cucina. Molto apprezzati i delicati “Cappelli dell’Alpino”, i “Cialsons” e l’aromatico timballo di fagiano e broccoli nonché i deliziosi dolci rigorosamente fatti in casa.   

Dal rifugio Averau si sale in obliquo il costone a Est fino alla vetta del monte Nuvolau, dove si trova l’omonimo rifugio, il più antico di Cortina. In inverno il rifugio Nuvolau è chiuso ma, anche se non c’è possibilità di ristoro, il panorama che abbraccia i monti Marmolada, Pale di San Martino, Agner, Civetta, Pelmo, Antelao, Sorapis, Cristallo, Tofane, Lagazuoi, Monte Pore e Cernera ripaga ampiamente la fatica della salita.
 

Percorsi alternativi: si può anche partire con le ciaspole dal rifugio Fedare sulla traccia fuoripista che segue il sentiero 464. In questo caso il percorso si allunga di 2,2 chilometri, il dislivello in salita aumenta di 413 metri e al tempo di percorrenza si aggiungono 1 ora e 45 minuti. Una terza alternativa è quella di partire da Bai De Dones a piedi o prendendo la seggiovia 5 Torri e raggiungere il rifugio Scoiattoli; poi si prosegue verso il rifugio Averau che si raggiunge in circa 30 minuti.


Discesa:

Si scende sulla stessa traccia della salita.
A chi non si fosse fermato al rifugio Fedare all’andata, consigliamo di farlo al ritorno, con un piatto dal gusto e sapore genuino, come le pappardelle fresche con ragù di cervo o la polenta preparata con la farina di Storo, salsiccia del macellaio di Selva e formaggio di Lentiai, oppure con le fantastiche torte nel pomeriggio.


Attrezzatura: ciaspole e bastoncini**, abbigliamento da neve, guanti e berretto, calzature calde.
Periodo consigliato: da dicembre a marzo